Io sono un camminatore errante (nel senso dico e faccio un sacco di cazzate. Erro! Sbaglio!!!)
Sono irrequieto e confuso.
Osservo il mondo sia da dentro che dall’alto come fossi altro (asse verticale)
Rifletto sul passato e sono trapassato dal futuro (asse passato-futuro)
Sfrutto, criticandoli, i privilegi dell’occidente e guardo ad oriente il sol dell’avvenire (asse oriente- occidente)
Ma basta parlare di me e passiamo a cose più importanti lasciatemi mostrare due “elementi” che ho qui davanti
Eccoli: dell’acqua e della terra,
Tutto il mondo, almeno quello tangibile, è composto da questi due elementi e quando dico tutto il mondo intendo anche voi e me!!!!!
Forse Acqua e Terra sono i nostri veri genitori e come tali meritano, al minimo, il nostro rispetto e la nostra attenzione
La ragione per la quale sono qui è che voglio raccontarvi una storia, una piccola storia che sembra essere stata scritta da Esopo ma che è assolutamente vera ed è avvenuta proprio in questo luogo:
ma prima di iniziare vi devo presentarne la protagonista
per questo devo fare un piccolo incantesimo
Incantesimo: aggiungo della terra a dell’acqua in una bottiglia che una volta agitata esplode a causa della pressione che si forma al suo interno
Ecco questa è acqua, un tipo di acqua particolarmente agitata che noi chiamiamo comunemente gassata e i nostri avi bullicante;
un giorno, alcuni uomini, volendo costruire un enorme centro commerciale, avevano cominciato con i loro magli meccanici a violentare e perforare della terra inerte e indifesa proprio qua dietro alla luce del sole, di fronte a tutti: Quest’acqua visto che nessuno interveniva, colma di rabbia ed indignazione è esplosa fermando la violenza e, ricoprendo la ferita aperta, ha formato un lago nel quale sono affogate le ingiuste azioni dell’uomo
Io ho parlato con quest’acqua che essendo una tipa gasata ed esibizionista una volta interpellata nella giusta maniera si è aperta a me è mi ha inondato di parole come un fiume in piena e mi ha spiegato le ragioni del suo gesto:
Vendetta, Vendetta e contrappasso contro l’uomo per una brutta storia avvenuta, qualche tempo fa, ad est molto ad est tra il Kazakistan e l’Uzbekistan: li alcuni tipi nostri colleghi (uomini ndr) sempre con la solita scusa di fare l’interesse generale, per il bene della produzione, della collettività hanno stuprato la terra deviando fiumi e avvelenandola con i pesticidi compiendo un maleficio che è più verosimile credere sia conseguenza dell’intervento di chissà quale mitologico e malvagio mostro che frutto dell’azione dell’uomo
Hanno (per il bene dell’industria della produzione) prosciugato un lago ma non una marana bensì un bacino di 68 mila kilometri quadrati grande come tutta l’irlanda ….: Il lago ARAL
Per questa ragione l’acqua bullicante quando ha visto che le stesse persone che avevano violentato il lago ARAL (uomini ) stavano per compiere l’ennesima violenza contro la terra blaterando le solite frasi: lo facciamo per aumentare il benessere generale per il bene di tutti!!! non ha potuto fare altro che intervenire e “occupare” tutto (l’acqua in fatto di occupazioni non è seconda a nessuno) dando vita ad un piccolo lago, una lacrima, in ricordo del lago Aral
Questo lago esiste è qui dietro è al centro di Roma ma invisibile e sconosciuto ai più ed è privo di nome per questo, con l’occasione, ve ne propongo uno: Piccolo Aral (lago delle Isole)
Ma cosa dimostra questo racconto, dimostra che le parole ECONOMIA di STATO ed ECONOMIA di MERCATO sono solo alibi:
Coloro che sostengono l’una o l’altra tesi affermano, entrambi all’unisono, che l’applicazione delle loro idee ha come scopo di aumentare il benessere generale mentre la realtà ha dimostrato che entrambi i modelli distortamente applicati hanno, di fatto, favorito l’interesse di pochi a scapito dell’interesse dei molti
Io purtroppo sono solo un camminatore errante privo di quelle pesanti convinzioni (mercato, stato, roma lazio, destra sinistra) che permettono di rimanere attaccati alla terra e per questo alcune volte basta poco una brezza, un sogno, per farmi volare via ed osservare le cose dall’alto.
In uno di questi voli ho visto che vi sono dei luoghi, delle piccole isole dove alcuni uomini ed alcune donne hanno occupato degli spazi abbandonati e derelitti e vi hanno costituito delle comunità regolate dal buon senso e dalla buona volontà che producono beni e servizi fruibili da tutti ( in questi luoghi regole e principi alquanto diversi: comunismo, consumismo, autarchia, universalità, anarchia e disciplina si mescolano magicamente trovando un equilibrio che neanche il più grande premio nobel per l’economia riuscirebbe a teorizzare)
Io sono un camminatore Stalker ma anche un sedicente acchiappaimmagini, Fotografo dagli occhi rossi di rabbia e indignazione e vorrei fotografarvi, fare una foto a questa comunità e portarla ai TECNICI i famosi tecnici che ci governano e dire loro che questa non è teoria è pratica, anzi è una pratica, esiste e funziona, avrà i suoi difetti e le sue contraddizioni -questo è normale è umana- ma è molto meglio delle vostre teorie assolute e distorte che i fatti hanno dimostrato essere fallimentari e devastanti per la Terra e per i suoi abitanti
So che non vi fidate di quello che dice un viandante, voi pensate che quello che vi ho raccontato sono solo favole, fantasie ma adesso con un’altra piccola magia lo potrete vedere con i vostri occhi, per questo seguitemi e arrampicatemi con me lungo l’asse cielo terra guardate e ballate!!!!!!!!!!!